Dolce Lievitato allo Zibibbo

Ingredienti:

500 g di farina 00 di forza (proteine 12,5/13%)

100 g di burro morbido

120 g di confettura extra di uva Zibibbo

100 g di uva passa Zibibbo

100 g di latte

50 g di zucchero

60 g di elisir di uva Zibibbo

15 g di lievito di birra

10 g di sale

3 uova medie (150 g)

1 bacca di Vaniglia

Scorza grattugiata di un’arancia biologica

 

 

Esecuzione:

Mettere in ammollo l’uva passa di Zibibbo con alcune ore d’anticipo, in acqua tiepida, nel frattempo versare la farina nella ciotola della planetaria, unire il lievito sciolto in 80 g di latte, le uova sbattute e iniziare ad impastare, con la frusta a gancio, quando l’impasto risulta formato unire lo zucchero, l’elisir di uva zibibbo, il sale e il restante latte e continuare a lavorare l’impasto fino a quando tutti gli ingredienti non sono stati ben incorporati.

A questo punto aggiungere il burro, mescolato con gli aromi, poco alla volta, una volta completamente assorbito, trasferire l’impasto sul tagliere leggermente infarinato, e con le mani leggermente unte di burro, dare un paio di pieghe a tre, formare una palla, poi trasferire l’impasto in una ciotola imburrata, coprirla con pellicola e fare riposare l’impasto a temperatura ambiente per circa 1 ora quindi riporlo in frigorifero per 12 ore a lievitare. 

Togliere l’impasto dal frigorifero e lasciarlo lievitare a temperatura ambiente fino a quando ha triplicato il volume iniziale. Rovesciare l’impasto sul tagliere leggermente infarinato e dividerlo in 8 parti uguali, mettere al centro di ogni porzione un cucchiaino di confettura extra di uva Zibibbo, quindi formare una pallina, infine sistemarle in uno stampo da 24 cm di diametro e lasciare lievitare ancora per un paio di ore.

Cuocere il dolce in forno statico a 190° per 10 minuti poi abbassare a 165 e continuare la cottura ancora per 30 minuti, nel caso prendesse troppo colore coprirlo con un foglio di carta stagnola.

Sfornare il dolce e lasciarlo raffreddare su di una griglia. Servire a fette ed accompagnare con un buon bicchiere di Passito di Pantelleria.

 

Si conserva alcuni giorni ben chiuso in un sacchetto, ottimo anche leggermente tostato per accompagnare paté di carne o formaggi saporiti.

È possibile realizzare il dolce anche senza planetaria, vi consiglio di lavorare in una grande ciotola e di rispettare l’ordine di inserimento dei vari ingredienti come da ricetta.

 

 

- Gianfranco Allari -

IN QUESTA RICETTA

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